TEMOLO

  L'aspetto del temolo ricorda quello di una savetta o di un lavarello. Il suo corpo è armonicamente affusolato e compresso e si eleva gradatamente sul dorso, arcuandosi; la parte inferiore ha un andamento rettilineo. Relativamente piccola è la testa, di forma affusolata. La bocca, situata in basso, è estremamente piccola, ornata di labbra dure, munita di sottili dentini aguzzi e collegata alle mascelle da una membrana assai fragile che è spesso causa di perdita del pesce allamato perché facilmente lacerabile. L'occhio, grande, ha l'iride del caratteristico colore verde, la pupilla dorata. le sue dimensioni medie non superano i 50 cm e raramente i temoli superano il chilogrammo di peso. Il corpo del temolo è ricoperto di squame di media grandezza; ha una tinto grigio verdastra sul doro, sfumante nel grigio argenteo sui lati e nel bianco argenteo inferiormente, con striature longitudinali e piccole macchie scure sui fianchi. La pinna dorsale ha riflessi purpurei o viola aranciati che diventano indeiscenti all'epoca degli amori. Questa pinna presenta anche macchie nere. Violacee sono invece le pinne anale e caudale; grigio rosate tutte le altre. Ha la forma del corpo affusolata; bocca terminale piccola, munita di piccoli denti; pinna dorsale molto sviluppata; squame circolari grandi; colorazione grigio verde sul dorso ed argentea sui fianchi, ventre bianco; la pinna dorsale si presenta spesso, negli individui adulti, con strisce giallo verdi. Nel periodo riproduttivo la dorsale dei maschi diventa iridescente.

TECNICHE DI PESCA: La pesca migliore al Temolo è quella con la mosca artificiale, secca o sommersa, anche se talora è catturabile con esche naturali, se piccole e presentate in prossimità del fondo.

ESCHE: Esche artificiali, camole, insetti.