SALMERINO
Il salmerino è specie
autoctona delle nostre acque di alta montagna. La
morfologia di queste pesce è affine a quella della
trota. Il corpo del salmerino ha la stessa eleganza
di quello della trota, sebbene nel complesso sia più
tondeggiante e abbia testa più massiccia. Il muso
è arrotondato, con la bocca ampia armata di denti
ricurvi disposti sulle mascelle, sulla lingua e in
posizione posteriore sul vomere. Identica a quella
della trota è la disposizione delle pinne; è
presente anche la pinnula adiposa dorsale, ma la
caudale è più forcuta e negli esemplari giovani è
quasi diritta. Nei laghi profondi può toccare gli
80 cm di lunghezza e oltre i 10 kg di peso. Ha la forma
affusolata lievemente compressa lateralmente;
morfologicamente assai simile alla trota; incavo
della pinna caudale più pronunciato che nella
trota; la colorazione è molto variabile, talvolta
è grigio argentea sul dorso e bianca sul ventre; più
comunemente il dorso è olivastro e bruno, i fianchi
più chiari con macchie tondeggianti, durante il
periodo riproduttivo il ventre soprattutto dei
maschi si colora di rosso vivo, mentre le pinne si
orlano di bordi bianchi e rossi.
TECNICHE
DI PESCA: Bolognese,
roubaisienne, spinning, mosca, tremarella striscio,
bombarda, nei laghetti di pesca sportiva a volte
sussistono limitazioni di pesca di diversa natura.
ESCHE: Camole,
tebo, caimani, vermi, bigattini, vivo, uova di
salmone, rotanti, rapala o
pesci finti. Mosca sommersa, o galleggiante,
cucchiaini, ondulanti, minnows, esche siliconiche.
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