PESCEGATTO
E’
un pesce dal corpo tozzo con una testa massiccia,
appiattito dorsalmente, dotato di una grande
apertura boccale munita di mascella robuste e
fornite di molti piccoli denti aguzzi. Assai
caratteristici risultano gli 8 barbigli di diversa
lunghezza presenti attorno alla bocca: 4 sono sulla
mascella superiore. Il colore del dorso e dei
fianchi è scuro, bruno-verde o nero mentre l'addome
è chiaro; il corpo è completamente privo di squame
e la pelle si presenta coperta di abbondante muco.
Il primo raggio delle pinne pettorali e della pinna
dorsale risulta estremamente acuminato, in grado di
provocare fastidiose ferite in caso di incauta
manipolazione di questi pesci; questa peculiarità
rappresenta inoltre un meccanismo di efficace difesa
nei confronti di altri predatori. Il pesce gatto ,
specie originaria del Nord- America, vive in
corsi d'acqua lenti, stagni, paludi, laghi
prediligendo le zone con acque poco profonde e fondo
fangoso dove si infossa durante la stagione fredda;
in questi ambienti si rinviene in prossimità di
zona ricche di piante acquatiche, di radici e rami
sporgenti. È un vorace predatore, particolarmente
attivo nelle ore serali e notturne in primavera ed
estate; le sue prede preferite sono costituite da
un’ampia gamma di organismi animali che vanno dai
macroinvertebrati bentonici alle rane ai piccoli
pesci. Popolazioni eccessivamente numerose di pesce
gatto possono avere un notevole effetto limitante
nei confronti di altre specie ittiche in quanto in
grado di effettuare una notevolissima predazione su
uova ed avannotti. È una specie in grado di vivere
in ambienti a basso tenore d'ossigeno grazie anche
alla capacita di effettuare una limitata
respirazione cutanea.
TECNICHE
DI PESCA: Si pesca
prevalentemente a fondo, la canna va bene sia la fissa che la
bolognese, la lenza non deve superare lo 0,30, con
un piombo a goccia di 25 grammi e un amo del 6. E' utile fare una buona pasturazione prima della
pesca.
ESCHE:
Lombrico, bigattino, polenta, pane, mais.
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