LUCIOPERCA
Il Lucioperca ha il
corpo di forma allungata e il capo lungo e
appiattito. La bocca è ampia e raggiunge il margine
anteriore dell'occhio. Come nel Persico reale sono
presenti due pinne dorsali contigue: la prima è
sostenuta da 13-17 raggi spinosi, mentre la seconda
ha i primi 3 raggi spinosi ed i restanti (da 19 a
24) molli e flessibili. Il dorso si presenta
grigio-verde con macchie più scure a formare delle
bande verticali sui fianchi che possono sfumare e
scomparire negli esemplari più grandi; il ventre è
bianco-argenteo.
E'
un pesce molto vorace la cui dieta, fin dallo stadio
giovanile, è costituita da larve di insetti,
crostacei e pesci, che diventano la componente quasi
esclusiva per gli esemplari adulti. Vive in acque
stagnanti e nei tratti terminali dei corsi d'acqua
(zona della Carpa e della Tinca). Predilige acque
torbide con fondo non fangoso ma solido e zone prive
di vegetazione, è in genere sedentario e può
vivere isolato o in piccoli branchi: di solito
staziona nelle zone di maggiore profondità per
avvicinarsi alle rive soltanto quando è in cerca di
cibo.
TECNICHE
DI PESCA: Si
usa come esca il pesce vivo o il
cucchiaino. La canna da usare deve essere la bolongese con una
montatura molto robusta.
Il lenza deve superare lo 0,35 e come finale è
meglio usare il cavetto di acciaio ed
è facile che la rompi con i morsi.
Come amo vi consiglio di usare uno molto forte e
deve essere proporzionale con l'esca usata.
Col pesce vivo bisogna usare la stressa montatura di
prima e, una volta lanciato bisogna recuperare piano
piano con delle pause per attirare il pesce.
Con l'artificiale invece vi consiglio di usare il
cucchiaino ondulante e rotante e bisogna usare la
stessa tecnica di recupero che si fa col pesce vivo.
ESCHE: Pesci
vivi (alborelle, cobite, scardola), gli artificiali
(cucchiaino rotante e ondulante).
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