LUCCIO
La
sagoma del luccio è inconfondibile. Questo pesce ha
corpo allungato e compresso lateralmente.
Caratteristici sono la testa depressa col muso
slanciato e piatto, a becco d'anatra, e un'ampia
apertura boccale che ricorda quella di un
alligatore, anche per la formidabile dentatura;
circa 700 denti robusti di varia dimensione,
impiantati ovunque, sul palato, sulla lingua, sugli
archi labiali (dove sono a seghetto), sulla mascella
superiore(dove sono più numerosi), sulla mascella
inferiore e prominente. Forte, larga e concava è la
gola; gli occhi, non grandi sono collocati un po' più
in alto, in una posizione che consente al luccio di
vedere in ogni direzione. Possiede una sola pinna
dorsale, alta e corta, situata presso la coda e
contrapposta all'anale di conformazione quasi
simile. Sviluppata e possente è la pinna caudale,
poco incisa; medie le ventrali e le pettorali,
quest'ultime poste sotto le aperture branchiali che
sono molto grandi. Tutto rivestito di piccole
squame, il corpo del luccio ha una livrea
predisposta al mimetismo; varia secondo l'ambiente.
Di solito è verde brunastra o verde bottiglia, di
tonalità più o meno scura sulle parti superiori,
con i fianchi striati o marmoreggiati da macchie
grandi ora chiare, ora brunastre o giallo olivastre,
a disegno trasversale od obliquo. Sul capo vi sono
fasce scure longitudinali; sulle pinne rossastre
spiccano macchie irregolari; il ventre è
biancastro. Da giovane ha colori più marcati,
mentre nel periodo della riproduzione presenta
riflessi bronzo rame.
TECNICHE
DI PESCA: Il
luccio si pesca usando come esca il pesce vivo o il
cucchiaino.
La canna da usare deve essere la bolongese con una
montatura molto robusta.
Il lenza deve superare lo 0,35 e come finale è
meglio usare il filetto di acciaio perchè il luccio
ha dei denti molto affilati (attenti alle dita!!) ed
è facile che la rompi con i morsi.
Come amo vi consiglio di usare uno molto forte e
deve essere proporzionale con l'esca usata.
Col pesce vivo bisogna usare la stressa montatura di
prima e, una volta lanciato bisogna recuperare piano
piano con delle pause per attirare il pesce.
Con l'artificiale invece vi consiglio di usare il
cucchiaino ondulante e rotante e bisogna usare la
stessa tecnica di recupero che si fa col pesce vivo.
ESCHE: Pesci
vivi (alborelle, cobite, scardola), gli artificiali
(cucchiaino rotante e ondulante).
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